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Sergio Marchionne news 2012



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Sergio Marchionne news 2012


Sergio Marchionne è dal 2004 amministratore delegato del Gruppo Fiat. Dopo la separazione da General Motors è riuscito a superare i 2 miliardi di utile netto nel 2007 ed è ora impegnato alla buona riuscita dell'integrazione con Chrysler. Sono qui elencate le sue principali dichiarazioni, che riassumono molto bene anche lo sviluppo strategico dei vari marchi del Gruppo Fiat-Chrysler e le tappe dell'importante lavoro di gestione del Gruppo automobilistico italiano.

Sergio Marchionne is since 2004 CEO of the Fiat Group. After separation from General Motors has managed to exceed 2 billion net profit in 2007 and is now committed to the success of integration with Chrysler. Listed here are the main statements, which summarize very well the strategic development of the various brands of the Fiat-Chrysler Group and the stages of the important work of managing in the Italian automotive group.


4 ottobre 2012

October 04, 2012

Non cerchiamo aiuti né dall'Italia né dall'Europa. Non voglio fondi e non chiedo assistenza.

Per il momento la concentrazione sarà sul mercato americano, dove saranno presentate le nuove Alfa Romeo 4C e Giulia.

Le case che finora hanno investito sono oggi in difficoltà finanziaria. La Fiat ha fatto una scelta diversa dagli altri e quindi adesso non ha bisogno di assistenza.

Fiat ha investito 800 milioni di euro e ora la Panda non ha acquirenti. Se avessi pensato in grande, quadruplicando gli investimenti, ora Fiat sarebbe fallita.

We do not seek help or Italy or Europe. I do not want money and do not ask for assistance.

For now, the focus will be on the American market, where it will be presented the new Alfa Romeo 4C and Giulia.

The houses that have invested so far today are in financial distress. Fiat has made ​​a different choice from the others and so now does not need assistance.

Fiat has invested € 800 million and now the Panda has no buyers. If I thought big, quadrupling investment, now Fiat would have failed.

3 luglio 2012

July 03, 2012

Nel primo semestre Chrysler ha consegnato 1,23 milioni di auto, più di metà del target dell'intero 2012; il risultato operativo di Chrysler sarà di almeno 3 miliardi di dollari.

Se il mercato italiano rimane quello di adesso, lanciare adesso la nuova Punto sarebbe un grandissimo fallimento, non riusciremmo mai a ripagare l'investimento.

Con un mercato italiano a 1,4 milioni di auto, ovvero i livelli del 1979, uno degli impianti italiani dovrebbe essere chiuso. E il mercato rimarrà a questi livelli per i prossimi 24-36 mesi.

Fiat può risolvere il problema della sovracapacità produttiva in Italia esportando un maggior numero di automobili negli Stati Uniti.

Le strategie del Gruppo prevedono un rilancio del marchio Alfa Romeo e questo rilancio si giocherà prima negli Stati Uniti e poi in Cina.

Oggi la Fiat Viaggio è la vettura tecnologicamente più avanzata nel suo segmento di mercato e piacerà sicuramente ai consumatori cinesi. La Fiat Viaggio potrà essere esportata ovunque, anche in Europa.

In the first half of Chrysler has delivered 1.23 million cars, more than half of the targets of the whole 2012, Chrysler's operating profit will be at least $ 3 billion.

If the Italian market remains what it is now, now launching the new Punto would be a huge failure, would never be able to repay the investment.

With an Italian market to 1.4 million cars, the levels of 1979, one of the Italian plant should be closed. And the market will remain at these levels for the next 24-36 months.

Fiat can solve the problem of overcapacity in Italy by exporting more cars in the United States.

The strategies of the Group include a revival of the Alfa Romeo and this revival will be played first in the United States and then in China.

Today, Fiat Viaggio is the most technologically advanced car in its segment of the market and sure to please the Chinese consumers. The Fiat Viaggio can be exported anywhere, even in Europe.

24 maggio 2012

May 24, 2012

Non c'è un momento migliore di adesso per il consolidamento dell'industria automobilistica.

Attraverso la nostra partnership con Mazda collaboreremo con il leader assoluto nelle architetture di veicoli compatti a trazione posteriore per poter creare uno spider che susciti entusiasmo e che sia carico dello stile Alfa Romeo. Apprezziamo la cooperazione con Mazda e siamo sicuri che porterà ad un rapporto proficuo e duraturo.

Questo accordo dimostra chiaramente il nostro impegno verso Alfa Romeo e la nostra determinazione nel renderlo un marchio globale.

Siamo pronti ad allargare la cooperazione con Mazda ad altri modelli e motori ed a produrre vetture per Mazda in tutti i nostri impianti, compresi quelli di Chrysler.

L'Unione Europea deve fare tutto quanto in suo potere per evitare che la Grecia abbandoni l'euro, dal momento che una uscita da parte di Atene potrebbe mettere in difficoltà la divisa unica, se non addirittura l'intera Unione.

Veba, il fondo sanitario del sindacato Uaw, non è un azionista naturale di Chrysler.

Ci sono più del 50% di probabilità che Fiat eserciti a luglio l'opzione per acquistare il 3,2% circa del gruppo Usa da Veba.

There is no better time than now for the consolidation of the automotive industry.

Through our partnership with Mazda will work with the absolute leader in the architecture of compact rear-wheel drive vehicles in order to create a spider that will inspire enthusiasm and style that is borne by the Alfa Romeo. We appreciate the cooperation with Mazda and we are sure will lead to a fruitful and lasting.

This agreement clearly demonstrates our commitment to Alfa Romeo and our determination to make it a global brand.

We are ready to expand cooperation with other Mazda models and engines and to produce cars for Mazda in all our plants, including Chrysler.

The European Union must do everything in his power to prevent Greece leave the euro, since an output from Athens could embarrass the single currency, if not the whole Union.

Veba, the UAW union's health fund, not a natural shareholder of Chrysler.

There are more than 50% chance that Fiat exercises an option to buy in July to 3.2% of the U.S. group from Veba.

23 aprile 2012

April 23, 2012

Torniamo in Cina dopo due false partenze, ma stavolta facciamo sul serio.

Sarebbe utile consolidare la nostra posizione in Asia con qualche forma di cooperazione, ma non ne abbiamo bisogno oggi; dobbiamo lavorarci con molta cautela per fare la scelta giusta.

I numeri che vi mostreremo mostrano che il Gruppo è in buona salute; Chrysler ha avuto un trimestre formidabile.

Alfa Romeo arriverà in Cina dopo che l'avremo riportata negli Stati Uniti.

In Asia Fiat guadagna già con Chrysler e Fiat Industrial; anche la Fiat Viaggio sarà profittevole.

In Italia aprile andrà tecnicamente meglio, perchè stiamo smaltendo gli ordini, ma il mercato non è sano, siamo a 1,5 milioni di vetture. Abbiamo perso 1 milione dal 2007, il 40% del mercato è scomparso.

Let's return to China after two false starts, but this time we mean it.

It would be useful to consolidate our position in Asia with some form of cooperation, but we do not need today, we must work carefully to make the right choice.

The numbers show we will show that the Group is in good health; Chrysler has had a formidable quarter.

Alfa Romeo will arrive in China after we have reported that in the United States.

In Asia Fiat with Chrysler and Fiat Industrial already earns; also the Fiat Viaggio will be profitable.

In Italy April will be technically better, because we are disposing of the orders, but the market is not healthy, we are 1.5 million cars. We lost 1 million by 2007, 40% of the market has disappeared.

28 febbraio 2012

February 28, 2012

La Fiat è disposta a mantenere gli impegni di produzione in Italia, ma le condizioni devono essere estremamente chiare.

Il 20% circa della capacità di produzione dell'industria dell'auto europea è ridondante; per risolvere questo problema serve uno sforzo congiunto a livello europeo, perchè non basta liberalizzare in Europa se poi soffriamo di inflessibilità a livello nazionale. Un problema analogo si è riscontrato negli Stati Uniti nel 2007 e 2008 e in quel caso era stato risolto con una fenomenale riduzione della capacità e inoltre la forza lavoro è diventata incredibilmente flessibile.

Ci sono moltissime opportunità da esaminare per eventuali nuovi accordi tra Fiat e altri produttori di auto nel mondo, perché in Europa non ci sono rimasti molti partner. Il mondo è aperto e possiamo fare cose dappertutto, ora siamo appena tornati dalla Russia, ci stiamo muovendo; le opportunità ci sono, incluse quelle in Asia.

Fiat is prepared to fulfill the pledges of production in Italy, but the conditions must be very clear.

About 20% of the European car industry's production capacity is redundant; to solve this problem is a combined effort at European level, why not just liberalize Europe if we suffer from inflexibility then nationally. A similar problem was found in the United States in 2007 and 2008 and in that case was settled with a phenomenal reduction in capacity and also the work force has become incredibly flexible.

There are many opportunities to examine for any new agreements between Fiat and other car manufacturers in the world, because in Europe there were many partners. The world is open and we can do things over, now we just returned from Russia, we are moving, there are opportunities, including those in Asia.

1 febbraio 2012

February 01, 2012

Chrysler Group è ora un'azienda con una base molto solida dal punto di vista finanziario.

Fiat ha le opzioni per salire al 100% di Chrysler Group entro il 2016. L'integrazione con Fiat procede e della quota del Veba in Chrysler si parlerà nella seconda metà dell'anno.

Il 2011 per Fiat-Chrysler è stato un anno eccezionale.

Chrysler Group is now a company with a very solid base from a financial standpoint.

Fiat has options for up to 100% of Chrysler Group in 2016. Integration with Fiat proceed and on the share of Veba in Chrysler will be discussed in the second half of the year.

The 2011 for Fiat-Chrysler was an exceptional year.

9 gennaio 2012

January 09, 2012

In Europa, e più in generale a livello mondiale, c'è ancora bisogno di un consolidamento nel settore auto. Abbiamo due o tre gruppi in grado di arrivare a 8-10 milioni di vetture prodotte, bisogna che ne nasca un altro. Small is beautiful è un discorso che in Europa non funziona tanto bene.

Il partner dovrà condividere i nostri sforzi industriali e i costi di sviluppo dei nuovi modelli, che sono enormi. Potrebbe essere europeo o asiatico. Non sto parlando con nessuno.

Se il mercato europeo continuerà su questa strada, a Fiat mancheranno almeno 4-500 mila unità rispetto agli obiettivi fissati nel 2010; potremmo recuperarne solo una parte in Brasile e qui con Chrysler in America.

Nel 2012 Chrysler potrebbe ancora guadagnare quote di mercato negli Stati Uniti grazie al lancio della Dodge Dart in un segmento in cui non eravamo presenti.

Negli Stati Uniti c'è disponibilità a cambiare, è nel Dna americano. In Italia si fanno sempre discorsi su quello che non si può fare, che non si può toccare. Finchè si ragiona così, il cambiamento non arriverà mai. Non si può proteggere tutto.

Abbiamo definito un'organizzazione che si pone 2 obiettivi: primo creare la mia successione, secondo creare qualcuno che mi sopravviva. Nulla succederà fin dopo il 2015.

Le cose importanti arriveranno nel 2013, abbiamo fatto il 20% perché la maggior parte delle scelte industriali è alle nostre spalle. So che siamo la più piccola delle tre case automobilistiche qui a Detroit, ma ciò non ci rende meno rilevanti. Il peggio è passato. In questo momento l'esecuzione è fondamentale perché i piani sono abbastanza ben definiti.

Abbiamo lanciato la Fiat 500 in America un anno in anticipo e ci eravamo sbagliati prevedendo di poterne vendere 50mila l'anno in Nord America, il target 2012 è di 25-35mila unità.

Quello che accadrà in Europa resta il maggior problema con cui io e la mia squadra dobbiamo confrontarci.

In Europe, and more generally in the world, there is still a need for consolidation in the auto industry. We have two or three groups that can reach 8-10 million cars produced, it must be born another. Small is beautiful is a discourse that does not work so well in Europe.

The partner will share our industrial efforts and  development costs of new models, which are huge. It could be European or Asian. I'm not talking to anyone.

If the European market will continue on this road, Fiat will miss at least 4-500 thousand units compared to the objectives set in 2010, we could recover only a part in Brazil and here with Chrysler in America.

In 2012, Chrysler could still gain market share in the U.S. with the launch of the Dodge Dart in a segment where we were not actually present.

In the U.S. there is a willingness to change, is in the American DNA. In Italy you are always talk about what you can not do that you can not touch. As long as you make such claims, the change never comes. You can not protect everything.

We have established an organization that places 2 objectives: first to create my own succession, second according to someone I create survive. Nothing will happen until after 2015.

The important things will come in 2013, we made 20% because most of the industrial choices is behind us. I know we are the smallest of the three automakers here in Detroit, but that does not make us less relevant. The worst is over. At this time the execution is essential because the plans are fairly well defined.

We launched the Fiat 500 in America a year in advance and we were wrong expecting to be able to sell 50 thousand a year in North America, the 2012 target is 25-35 thousand units.

What will happen in Europe remains a major problem with which I and my team we face.

5 gennaio 2012

January 05, 2012

Il raggiungimento dell'Ecological Event è un traguardo al quale abbiamo lavorato con intensità negli ultimi due anni e mezzo. Ci fa particolarmente piacere averlo raggiunto, perchè ci permette di ripagare la fiducia riposta nelle capacità della Fiat di portare anche negli Stati Uniti auto e motori a bassi consumi.

L'impegno sul fronte della mobilità ecologica e sostenibile, che già oggi vede la Fiat come la casa più ecologica d'Europa, è parte integrante della nostra strategia di business. Si tratta di un patrimonio di grande valore che, unito alle competenze sviluppate da Chrysler, ci rende un costruttore di auto forte e competitivo, con un livello di tecnologia tra le più innovative e avanzate al mondo.

Achieving Ecological Event is a goal to which we have worked intensely over the past two and a half years. We are particularly pleased to have reached, because it allows us to repay the trust placed in Fiat's ability to bring in the U.S. cars and engines at low power consumption.

The commitment to ecological and sustainable mobility, which already sees Fiat as the greenest manufacturer in Europe, is an integral part of our business strategy. It is a heritage of great value, combined with the expertise developed by Chrysler, a car manufacturer makes us strong and competitive, with a level of technology among the most innovative and advanced in the world.